“Ad oggi la tua volontà è quella di restare al Toro anche la prossima stagione?” “Ad oggi la mia volontà è di vincere il derby e fare più punti possibile”. Così Ciro Immobile ha glissato alla domanda sul suo futuro nel post partita di Genoa-Torino, dopo novanta minuti da protagonista in cui è riuscito a emergere tra la mediocrità granata.
Una non risposta, quella di Immobile, in contrasto con quel “non mi sento di passaggio” pronunciato alla sua presentazione. Segno che in questi mesi le cose a Torino non stanno andando come l’attaccante molto probabilmente si aspettava al momento del suo ritorno in granata. Il suo secondo esordio all’Olimpico aveva ridato entusiasmo a squadra e tifoseria e aveva permesso al Toro di guadagnare tre punti importanti contro il Frosinone ma, dopo la partita contro i ciociari, le cose sono precipitate velocemente e la squadra di Ventura è tornata a faticare tanto, troppo, per riuscire a ottenere risultati positivi. Un vortice di sconfitte e pareggi deludenti, interrotti dalla sola vittoria di Palermo, che ieri sono culminati con la rimonta da 0-2 a 3-2 subita dal Genoa. Risultati che hanno evidentemente deluso, oltre che i tifosi, anche lo stesso Immobile.
Le parole dell’attaccante non sono certo da leggere come un messaggio di un prossimo addio, ma il Toro, in questi ultimi mesi di campionato, dovrà riuscire a crescere anche per Immobile. A giugno, quando il prestito scadrà, oltre che la volontà e i milioni di Cairo servirà anche la voglia del numero 10 di continuare a vestire la maglia granata. Perdere per la seconda volta Immobile sarebbe un peccato che il Toro non può proprio permettersi.